Patrizia Monzio Compagnoni

Le sue opere sono ricche di vivi ed intensi colori che sembrano voler fuoriuscire dalle tele per immergersi con l’osservatore all’interno dell’Africa, della terra pura, dalle mille facce, dei profumi, dagli orizzonti interminabili e anche dei sacrifici, delle sofferenze; tutto quello che rappresenta questa terra è come racchiuso negli sguardi della gente che la vive, in tutti quei visi che Patrizia Monzio Compagnoni non riesce a fare a meno di fermarsi a guardare, per ritrarli nella loro più totale naturalezza, rispecchiando pienamente gli sguardi profondi, veri.
(Sem Raimondi)
 
L’arte figurativa nasce dal desiderio dell’uomo di comprendere ciò che gli è misterioso, di entrare dunque alla conoscenza di Dio, del Creatore; un mezzo per potersi illudere di andare al di là dei suoi limiti e nella storia dell’arte, fra i generi pittorici, il ritratto ha sempre rappresentato un momento nevralgico per gli artisti, quella che possiamo definire la “prova del fuoco”.
Con il cosmopolitismo della sua arte Patrizia Monzio Compagnoni ci presenta le sue opere con uno stile che possiamo senz’altro definire perfetto nella forma, con un carattere di universalità ed eternità del suo valore, mediato da una nobile purezza che implica ed esprime una concezione totale del mondo. I suoi ritratti sono sorretti da un virtuoso disegno, non solo una semplice imitazione, una copia matematica conforme all’originale ma sono il progetto dello spirito, l’espressione del sentimento che è la parte più nobile dell’essere umano. Per questo ci fa vedere qualcosa che è assai superiore alla verità apparente.
Patrizia Monzio Compagnoni si è incamminata nel mondo luminoso dell’arte costruendosi un bagaglio artistico-culturale con risvolti accademici che l’hanno aiutata a scandagliare la propria identità inconscia che, tra l’altro, annuncia una personalità fortemente volitiva, propria di chi ha imparato  ad affrontare con successo le avversità della vita, presentandosi a noi come chiaro esempio grazie ad un ethos e pathos indiscutibili.
Alla pittrice affidiamo sicuramente la sublime e nobile missione di immortalare la bellezza, spiegarla e diffonderla nell’animo di coloro che hanno il piacere di ammirare le sue opere.
(Carlo Monzani)
 
 
Spazio espositivo: merlature del camminamento di ronda
Generi: pittura figurativa