Il Festival

Lonato in Festival, giunto alla quinta edizione, prosegue nel suo percorso di crescita, delineando sempre più le sue peculiarità culturali e artistiche.
Un festival che vuole proporre attraverso un linguaggio semplice ed immediato varie forme artistiche e contenuti culturali, capaci di dialogare tra loro e con una scenografia naturale dall'immenso valore storico: la Rocca visconteo veneta di Lonato del Garda.
Dal 3 al 6 agosto, nei suggestivi spazi del castello e del parco, si esibiranno formazioni di artisti di strada, circo contemporaneo, musica e gruppi etnici provenienti da più parti del mondo.
Dall’anno scorso abbiamo deciso di dedicare la serata inaugurale del giovedì ad un evento che caratterizzi il programma; per il 2017 abbiamo scelto il tema dell’Amore, con la celebrazione del matrimonio tra una marionetta e un clown. Una grande festa ricca di sorprese che vedrà coinvolti tutti gli artisti in cartellone e che coinvolgerà anche gli spettatori in un caleidoscopio di emozioni dai tratti felliniani, con momenti "alla Kusturica" regalati dalla strepitosa fanfara serba Orkestar Mija Bondzulica e con ruspanti buffet.
“Merli d’amore”, una mostra dell’artista Francesca Ronchin e la possibilità per le coppie di innamorati di venire ritratti dall'artista durante le serate.
Ma il festival non vive di solo amore… ed ecco quindi un focus sul teatro di figura con la compagnia ispano-messicana Zero en Conducta, la compagnia della Repubblica Ceca Karromato, Francesca Zoccarato con lo spettacolo dedicato alla divina Callas ed una mostra fotografica dedicata ai famosi marionettisti della famiglia Colla di Milano, di cui è autore il giovane Emilio Gardoni.
Tra gli artisti in programma il Circo Patuf, compagnia italo-argentina, dalla Spagna Version Original che riunisce Jesus Fornies, virtuoso della giocoleria con i palloni da calcio e un trio di gitani al ritmo di “vero” flamenco, dall’Argentina Ninia Grisito alle acrobazie aeree, Brunitus, giocoliere virtuoso del diabolo, il musico-giocoliere Claudio Inferno e lo strepitoso clown Tomate; Dadde Visconti clown italiano; dal Messico i Quetzalcoatl con il loro suggestivo spettacolo di fuoco, Luca Chieregato con Chiedimi una storia; dall’Ucraina i poetici mimi del gruppo Dekru, un duo di acrobati El Alma de Cuba e il trio Mongolian Contortionist; e ancora la musica etnica del Trio Franconetti ed il ritmo dei Fritto Misto.
Per capire meglio le emozioni e le dinamiche che regolano il “fare festa” l’Antropologo Paolo Apolito presenterà, sotto forma di monologo, la sua pubblicazione Ritmi di Festa. Corpo, danza, socialità.
Non mancheranno i laboratori di giocoleria e d’arte per i bambini tenuti da Federico Braguinsky e Francesca Ronchin e due serate a ballo per gli appassionati del Tango Argentino e del Country.
Su prenotazione, i personaggi vissuti nella Casa del Podestà con il Senatore Ugo Da Como condurranno il pubblico alla scoperta della storia e dei tesori culturali della Fondazione Ugo Da Como.
Saranno inoltre presenti spazi relax con ambientazioni particolari, come la zona dedicata al salone da tè marocchino, il mercatino con bancarelle di spezie, profumi, ceramiche e ogni sorta di artigianato, con artigiani e artisti.
Per soddisfare il palato, accontentando tutti i gusti, verranno allestiti un ristorante vegano e uno tradizionale e vari stand di degustazione con arrosticini, pannocchie arrostite, crèpes, gelati, macedonie, frullati, birra e prodotti locali.